Cos’è il KM Zero

Cos’è il km zero?

Forse una moda? O forse la necessità di valorizzare i prodotti di un territorio, un aiuto ad agricoltori, allevatori e produttori locali.

Forse una sana abitudine, capace magari di riportarci ai sapori dei pranzi domenicali a casa della nonna o di ricordarci l’amore di una mamma nel preparare i suoi manicaretti.

Uno dei modi più diretti per conoscere una terra, per carpirne i segreti e immergervisi.

Comunque la si pensi, mangiare a km zero può diventare un’esperienza coinvolgente, piacevole e stimolante. Al di là delle solite rotte, dei soliti sapori dei prodotti di consumo.

Scegliere di mangiare in un ristorante a km zero non significa però fare pochi chilometri.

Significa che i piatti che ti verranno serviti sono tutti preparati con prodotti coltivati e raccolti nelle immediate vicinanze.

Prodotti che non avranno affrontato troppi spostamenti come lunghi viaggi in autostrada, magari in grandi cassoni, per arrivare fino al tuo palato.

I vantaggi di questa scelta sono innumerevoli.

Piatti più gustosi e controllati, sostenibilità gastronomica e un’esperienza diretta delle caratteristiche di un luogo attraverso ciò che di più prezioso la sua tradizione può offrire: i frutti della sua terra.

COME LO FACCIAMO NOI

Prima di parlare del nostro ristorante a km 0, è bene introdurre il concetto di cibo a km zero.

Chiamato anche a filiera corta, il prodotto a km 0 arriva dallo stesso territorio (o quello circostante) del luogo in cui viene venduto o consumato.

Così si evitano passaggi come il trasporto, il lavaggio industriale, la fase di packaging e l’intermediazione commerciale.

In pratica, è un modo più tecnico per definire i prodotti strettamente locali.

 

Come acquistare prodotti a km zero?

 

Acquistare e mangiare prodotti freschi e genuini significa acquistarli dal diretto produttore, che si occupa in prima persona della vendita e della distribuzione.

Prediligere il cibo a km zero significa valorizzare agricoltori e allevatori locali, sempre più schiacciati dai meccanismi della grande distribuzione.

Come acquistare questi prodotti?

Il primo sistema è attraverso i Gas, i gruppi di acquisto solidale. Questi gruppi consentono di effettuare un’ordinazione collettiva direttamente al produttore agricolo dividendo i costi di trasporto tra gli aderenti.

Poi ci sono i mercati cittadini e rionali o agricoli, in cui gli stessi agricoltori e allevatori promuovono la propria attività, vendono e fanno provare i loro prodotti.

Infine, una bella visita direttamente all’azienda agricola per scegliere e comprare il cibo nel luogo esatto in cui è stato coltivato e raccolto.

SPECIAL GUEST

Ogni nostro fornitore è uno Special Guest: ogni persona che ci consente di portare in tavola la qualità e il territorio è per noi una persona speciale.

Certo, non sempre possiamo farlo: i nostri menù di pesce non potrebbero essere così particolari e gustosi se fossimo degli “estremisti” del Km zero, perché il tataki di tonno sarebbe impossibile, le ostriche o un vintage cocktail di gamberetti sarebbero costosissimi…

Ma è una strada che seguiamo con tenacia e passione.

Semplicemente perché ci teniamo.

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